Addestramento
del cane
Con
l’acquisto del cucciolo inizia una favolosa avventura
che durerà, se il diavolo non ci mette la coda, per diversi
anni.
Anche
per l’addestramento del cane, come in molte altre discipline,
chi comincia bene è a metà dell’opera.
Il
cane viene acquistato per un preciso utilizzo e deve poi essere
avviato ad una specializzazione, cane per la caccia al cinghiale
piuttosto che ausiliare per il recupero degli animali feriti (cane
comunemente definito da traccia) o altre specializzazioni che tutti
conoscono. Dal cane si dovrà ottenere il massimo possibile,
estrarre con metodo tutto quello che è fissato nel
suo patrimonio genetico, tutto il frutto della selezione
compiuta dall’allevatore e quello che la natura ha messo a
disposizione.
Il
periodo iniziale degli addestramenti impartiti
gradualmente nei primi mesi (indicativamente dai 4/5 mesi fino a
18 mesi circa) è importantissimo soprattutto perchè
è da lì che non si torna indietro, sbagliare
potrebbe veramente essere un danno irreversibile.
E’
anche importante l’affiatamento che si crea con il
conduttore, ma il conduttore, nel corso della vita del
cane, potrebbe anche cambiare e questo non sarà un problema
se tutto verrà fatto per bene, potrebbe, al contrario, essere
un problema se il cane non avrà seguito un programma educativo
in modo corretto, nel rispetto di modi e tempi che non sono uguali
per tutti i soggetti ma che si basano, sostanzialmente, sugli stessi
“collaudati” metodi.
La
prima parte di addestramento riguarderà l’obbedienza
e la socializzazione, un cane addestrato a rispondere ai comandi
sarà sempre più predisposto ad accettare correzioni
anche nelle fasi successive, in attività venatoria,
un cane con un comportamento positivo nei confronti degli altri
sarà anche il frutto di una corretta socializzazione.
Trattando a parte alcune discipline, che richiedono un addestramento
mirato, anche un soggetto che venga sottoposto ad un addestramento
“di base” sarà ottimamente gestibile, in sostanza
si otterrà un cane che seppure giovane sarà già
educato alle necessità della caccia, risponderà ai
comandi, sarà facilmente gestibile e sarà più
semplice fargli capire cosa potrà o non potrà fare.
Chi
prende un cane dovrà dedicarsi con dedizione al delicato
ma appassionante compito dell’addestramento e dovrà
investirvi una importante parte del proprio tempo,
raccoglierà i frutti di questo lavoro solo se tutto verrà
svolto correttamente, limitando al minimo gli errori, rispettando
percorsi precisi.
Abbiamo
avuto modo di constatare, prevalentemente per richieste pervenuteci
direttamente, che a volte il proprietario del cane non dispone di
questo tempo e preferirebbe farsi seguire, anche solo in alcune
fasi dell’addestramento, da un professionista.
Queste
richieste ci vengono avanzate frequentemente ed è per questo
motivo che, dopo una attenta valutazione, abbiamo pensato ad un
serio progetto che metterà a disposizione, della attività
di addestramento, importanti competenze tecniche.
Oltre
ad acquistare il cucciolo, sarà quindi possibile concordare
l’addestramento del proprio cane partendo dai primi rudimenti
fino all’eventuale conseguimento delle varie abilitazioni
e/o brevetti (esempio, limiere o cane da recupero).
Si è pensato all’addestramento
come attività parallela rispetto all’allevamento, essendo
attività sinergiche l’una all’altra e richiedendo
conoscenze tecniche necessariamente comuni.
Riteniamo
comunque indispensabile che l’addestratore
sia specializzato, è indispensabile che conosca benissimo
la razza così come benissimo deve conoscere la specie da
cacciare e altrettanto bene deve conoscere l’arte della caccia.Riassumendo,
conditio sine qua non è conoscere
benissimo tutte queste “materie” e solo così
si può ottenere il massimo.
Un lungo discorso andrebbe poi dedicato alla differenza che passa
tra “ammaestrare” ed addestrare.
Andrebbe chiarito che obbedienza, in campo venatorio, starebbe a
significare “avere il cane in mano” non contare i passi
poi “curvare” a comando, questo non è utile venatoriamente
parlando.
L’addestratore
di cane da caccia è un maestro, essendo la caccia con il
cane un arte antica, l’addestratore è un professionista
che non va confuso con i moderni “addestratori cinofili”
che hanno competenze ufficialmente riconosciute ma molto differenti
dal cinofilo cacciatore.
Al
servizio delle attività vi è, tra l’altro, una
ZONA
ADDESTRAMENTO CANI di c.a.500 ha (descrizione nella
sezione dedicata) .